Programma
L’obiettivo dell’unità è la generazione di strategie innovative per la stimolazione della risposta immunitaria antitumorale nei pazienti affetti da cancro.
Studi recenti hanno infatti riportato che supportare il sistema immunitario, nella sua naturale attività antitumorale, possa rivelarsi un’arma estremamente efficace nella lotta contro il cancro, ma anche che questo effetto possa variare a seconda della tipologia di tumore. Vi sono infatti dei tumori che presentano un microambiente tumorale cosiddetto “caldo”, cioè con un numero maggiore di cellule immunitarie al suo interno, che rispondono meglio alle terapie immunologiche, e tumori con un microambiente “freddo” e un numero esiguo di infiltrato linfocitario, in cui la risposta immunologica è scarsa o assente.
Il fine dei nostri progetti è quello di trasformare tumori “freddi”, come ad esempio tumori del colon-retto (CRC), in tumori immunologicamente “caldi” e quindi più facilmente trattabili; le strategie principali che ci siamo prefissati per raggiungere questo scopo sono due:
- la creazione di nuovi anticorpi bispecifici BiTEs (bispecific T cell engagers), in grado di riconoscere e legare simultaneamente uno specifico antigene tumorale ed un recettore presente sui linfociti T e, di conseguenza, indirizzando la loro attività citotossica contro le cellule tumorali;
- la produzione di un’innovativa tipologia di cellule CAR-T (Chimeric Antigen Receptor T-cell) di quarta generazione, in grado di attivare, a seguito del riconoscimento delle cellule tumorali, i recettori Toll-like del sistema immunitario innato tramite la secrezione di un loro ligando, al fine di attivare una più ampia risposta antitumorale che coinvolga cellule immunitarie endogene dell’organismo. (PI: T.L. Haas)